Farmeconomia. Health economics and therapeutic pathways 2017; 18(1): 33-34

https://doi.org/10.7175/fe.v18i1.1329

Letter to the Editor

Risposta alla Letter to the Editor in merito a “Valutazione clinica ed economica dell’introduzione sul mercato italiano della combinazione trametinib + dabrafenib nel trattamento del melanoma in stadio avanzato”

Lorenzo Pradelli 1, Paolo Ascierto 2

1 AdRes HE & OR, Torino

2 Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative, Istituto Nazionale dei Tumori “Fondazione Pascale”, Napoli

Corresponding author

Lorenzo Pradelli

l.pradelli@adreshe.com

Disclosure

L’articolo a cui il commento fa riferimento è stato supportato da Novartis Farma Spa.

Il commento a cui la presente riposta si riferisce è disponibile su: https://doi.org/10.7175/fe.v18i1.1315

Spettabile Editore,

le scriviamo in riferimento alla lettera dei dott. Ferrario e Giuliani di Roche a commento dell’articolo “Valutazione economica della combinazione dabrafenib + trametinib nella terapia del melanoma avanzato in Italia”.

La lettera focalizza l’attenzione su un problema che come analisti in economia sanitaria ci troviamo molto spesso ad affrontare nelle valutazioni dei farmaci ospedalieri, ovvero quello della negoziazione commerciale tra aziende produttrici e AIFA di sconti la cui entità non viene resa nota al pubblico.

 Nella GU cui si fa riferimento nel commento inviatovi, il prezzo ex factory (IVA esclusa) di Cotellic (cobimetinib) è di € 5.798,00, e non sono note al pubblico le condizioni commerciali confidenziali che portano al 60% di sconto nella cessione ospedaliera segnalatoci.

In Tabella I sono riportati i risultati dell’analisi di budget impact dopo aggiornamento del prezzo come da comunicazione in oggetto. La differenza di impatto finanziario tra gli scenari confrontati risulta notevolmente ridotta, pur con mantenimento delle conclusioni principali dell’analisi pubblicata, con un effetto di risparmio netto per il SSN legato all’introduzione della combinazione trametinib + dabrafenib.

In verità, riteniamo che il vero risparmio per il sistema, come già ipotizzato nell’articolo, sia legato alle dinamiche concorrenziali innescate, e che l’entità degli sconti confidenziali sui prezzi ufficiali ne sia la riprova.

Ringraziandola per l’attenzione e lo spazio concessi, salutiamo cordialmente,

Lorenzo Pradelli, Paolo Ascierto